Friday, November 13, 2009

Edinburgh of the Seven Seas

Quando in ufficio c'e' bisogno di alienarsi anche solo per qualche minuto io mi diverto nel cercare isolotti remoti su Google Map. Tra i miei vari viaggi virtuali mi sono imbattutto in un isola di origine vulcanica che e' per definizione "the most remote inhabited location on Earth". Basta vedere dove si trova sulla mappa per capire che mai definizione fu' piu' appropriata. La cosa affascinante non e' solamente la posizione di questa isoletta nel mezzo del Pacifico ma anche le regole che i 264 abitanti si sono dati e la loro storia. L'intera popolazione discente da 8 uomini e 7 donne e per questo motivo ci sono solamente 8 cognomi di cui due italiani (liguri per la precisione). Non c'e' un aereoporto e l'unico mezzo per arrivare e' con un traghetto dal Sud Africa (Cape Town) a 2429Km di distanza. C'e' un articolo molto interessante sulla BBC dove un maestro assunto dalla scuola dell'isola descrive come la popolazione sia accogliente e attenta a preservare la loro comunita' da possibili influenze esterne. Dopo che la TV e' arrivata nel 2001 ora anche intenet mantiene gli abitanti in contatto con il resto del mondo e il loro sito web per quanto artiginale e' ricco di informazioni e foto. Un altro interessante articolo della CNN descrive la vita sull'isola. Tutte le famiglie coltivano la terra che e' proprieta' comune ed e' attribuita in parti uguali alle famiglie (comunisti!) e non e' possibile per gli 'outsiders' comprare terra o trasferirsi sull'isola (fascisti!). Purtroppo anche quest'isola ha qualche problema con obesita' e alcolismo ma d'altronde nessuno e' perfetto. Buon Viaggio!

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